FAI: Cittadella, 3 domande a Ileana Gatti Spriano


Alessandria Post, by Pier Carlo Lava
La crescita esponenziale dell'Alianto, sta mettendo a rischio l'integrità della Cittadella di Alessandria, il FAI con le poche risorse disponibili, praticamente solo volontariato, fa quello che può per combatterlo, ora il Demanio, con una decisione forse parzialmente discutibile (dettata probabilmente dalla disastrosa situazione finanziaria e forse anche dalla mancanza di progetti da parte di Comune, Provincia e Regione), ha scelto di affidarla ai privati, entro sei mesi sarà pronto il bando e verrà assegnata. Il Comune avrà il compito di coordinare i progetti, di deliberare e vigilare (unitamente alle Associazioni ambientaliste), per evitare che vengano compiuti atti che la stravolgano sotto il profilo ambientale e urbanistico.  La minaccia Alianto è però incombente, al punto che se il privato che ne avrà la concessione, non effettuerà interventi immediati e radicali, entro alcuni anni la Cittadella potrebbe finire in rovina. 
A questo proposito abbiamo incontrato Ileana Gatti Spriano, capo delegazione FAI, questi i contenuti dell’intervista:
Quali sono le sue considerazioni sulla decisione del Demanio?
Il Demanio nella sua qualità di "padrone di casa" sicuramente avrà pensato ad una soluzione concreta che possa prevedere il recupero della Cittadella e la sua fruizione dalla città. Siamo certi che la Sovrintendenza opererà un accurato controllo sulla stesura del bando, finalizzato ad evitare il rischio eventuale di stravolgimenti.
Quale ruolo dovranno avere il Comune e le Associazioni ambientaliste?
Il FAI non ha dubbi che il Comune voglia continuare a tutelare la Fortezza e fare in modo che sia un valore aggiunto per la città, quando ci sarà il ponte sarà ancor più comodo raggiungere la Fortezza e apprezzare tutto ciò che offre e offrirà. Le associazioni ora presenti devono essere al servizio della cittadinanza. Noi continueremo a pulire e sorvegliare sempre con dedizione, amore e umiltà.
Quali sono i propositi futuri del FAI?
Far in modo che tutta la città si associ alla nostra Fondazione in modo da poter difendere capillarmente la nostra BELLISSIMA città, gli alessandrini hanno tra le mani valori immensi di cui cominciano ad apprezzare il valore.
In tal senso, ricordo che il FAI non è solo operativo in Cittadella, ma quello che fa per la Fortezza lo fa anche per la Sinagoga, per la Chiesa di via Guasco e per Castellazzo, dove c'è un gruppo attento e vivace.
Un impegno encomiabile e tangibile, quello del FAI di Alessandria, con un intenso e interessante programma di eventi in preparazione, che continuerà nel tempo, indipendentemente dagli sviluppi sulla questione della Cittadella, nei confronti della quale il FAI, continuerà comunque a dare la propria disponibilità a collaborare e ovviamente a vigilare con attenzione.

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