Chi è Cristina Biolcati? conosciamola meglio...


by Pier Carlo Lava
Cristina Biolcati è autrice di poesie e racconti brevi, compare nei numeri 42 e 12 della collana "I Poeti contemporanei - Il Cigno". Nel marzo 2013 è uscito il suo libro "Nessuno è al sicuro" (Edizioni Simple), un breve saggio sugli attacchi di squalo all’uomo in acque italiane dal 1926 a oggi. Nel luglio 2013 viene pubblicata una silloge di 23 poesie "Ritorna mentre dormo" su "Il Parnaso - Volume 2", edito da "Pagine". 
Nel libro “L’ombra di Luca”, Edizioni Leucotea Sanremo 2013, racconta una storia d’infanzia e di ricordo contenuta in poche pagine, con una scrittura pulita e precisa Cristina Biolcati ripercorre il senso di incomprensione e mistero gravato nell’infanzia del giovane protagonista. Collabora inoltre con la rivista online "Oubliette Magazine" dove scrive articoli di attualità e recensioni. Fa recensioni e interviste per il blog "Scritturati" che dà spazio agli scrittori emergenti e scrive recensioni per la rubrica "Il libro del martedì".
In questa seconda intervista abbiamo voluto conoscere meglio quello che fa nella vita e il suo pensiero su taluni temi della quotidianità, ecco le sue risposte:
Chi è Cristina Biolcati? e che cosa fai nella vita, oltre a scrivere poesie?
Cristina Biolcati è una persona che da quando ha iniziato a scrivere, ha trovato la sua dimensione. Sono di Ferrara, ma dopo la laurea in lettere, mi sono trasferita a Padova, perché ho sposato un padovano. Ho avuto varie esperienze lavorative che purtroppo non avevano nulla a che vedere con i miei studi e hanno comunque avuto un esito deludente. Sono stata commessa in una tabaccheria, operatrice di call center, ho inserito dati al Pc per una ditta di spedizioni, tutte attività che non mi soddisfacevano. Negli ultimi anni mi sono messa a scrivere a tempo pieno. Ho pubblicato due libri e un eBook  e collaboro con riviste online. Scrivo articoli di attualità e recensioni. Forse ho meno soldi in tasca, ma sono più felice!
Ti ritieni una sognatrice?
Purtroppo sì. Al di là di tutto e nonostante tutto. Penso che nell’angolo più remoto, ci sia sempre quella parte che ancora  “ci crede” e si ostina ad andare avanti.
Chi è per te un Poeta?
Un poeta è colui che riesce a “smussare” gli spigoli della vita e ad averne sempre una  sua personale visione.
Per essere un poeta è indispensabile essere laureati?
Non sempre. Non necessariamente. La poesia è bella proprio perché è libera. Non ci sono regole, e si possono prendere anche delle “licenze”. Quando però vedo certi errori….beh, forse lì mi sentirei di consigliare una laurea!
Come pensi venga visto dalla gente un poeta?
La poesia non è un genere amato da tutti. Anzi, è un genere difficile che non riscontra un grande mercato. Molte case editrici non pubblicano poesie, proprio per principio. Penso che al poeta venga riconosciuta la sensibilità, ma che non sempre venga compreso.
Come si confronta un poeta con i problemi quotidiani?
Un poeta ha una voce. Sempre. Quindi riesce ad esternarli, metterli nero su bianco e renderli così più sopportabili.
Cos’è la poesia e come nasce, in te?
La mia poesia nasce da un’emozione immediata. So che sembro una pazza, ma a volte mi capita di comporre poesie nei momenti più impensati. È un’esigenza che va soddisfatta. Quando ho l’ispirazione, mi sveglio anche la notte. Per questo sul mio comodino, la carta e la penna non mancano mai!
Cosa ti ha insegnato la scrittura poetica?
A non vergognarmi ad esprimere i miei sentimenti. A tenere in considerazione il fatto di essere una persona sensibile che ha una visione romantica della vita.
A cosa vorresti paragonare la tua poesia?
Ad un fuoco d’artificio. L’inizio aggancia il lettore, lo incuriosisce. Il corpo della poesia tiene alta l’attenzione, e il finale…beh, quello deve fare proprio il botto!
Vorresti citare un poeta da ricordare?
Alda Merini. Amo in maniera particolare la sua modernità dei versi, la sua genialità nell’esprimere concetti naturali, il fatto che non ha avuto paura di mettersi a nudo e dire tutto di sé, anche le verità scomode o di cui ci si vergogna.  
Ci puoi parlare di che cosa hai pubblicato sinora?
Ho pubblicato tutto nell’ultimo anno. Questo 2013 mi ha portato fortuna. A marzo è uscito il mio saggio breve sugli attacchi di squalo nei mari italiani, intitolato “Nessuno è al sicuro”, Edizioni Simple. Qui sono raccolte le testimonianze di chi, nei mari della nostra Italia, ha subito un attacco da parte di questo predone. A settembre è uscito un eBook da scaricare gratuitamente, intitolato “L’ombra di Luca”, Edizioni Leucotea. Si tratta di un racconto breve che narra la storia di un’amicizia fra due ragazzi e i rimorsi che
uno dei due si porta dentro, una volta adulti, per non avere potuto fare di più. Infine, in novembre è uscita la mia silloge  “Ritorna mentre dormo”, edizioni DrawUp. Qui sono raccolte 98 poesie che racchiudono i miei pensieri più intimi.
Come vedi la realtà?
Non sono una persona ottimista. Le brutture della società che ci circonda le vedo tutte, ma cerco di “truccarle”, di cambiarle in qualche modo. Penso di vivere in una sorta di mio mondo personale, che rendo possibile proprio attraverso la scrittura.
Un poeta come immagina la politica?
Penso se ne disinteressi. Rifiuta di accettare che nel mondo possa esistere tale corruzione!
Che cosa dovrebbe fare la politica per la cultura?
Credo che se la meritocrazia non è contemplata, possa fare ben poco. Almeno, allo stato attuale!
Cosa augureresti a chi Ama scrivere testi poetici ?, puoi terminare con un Verso?
Guarda, potrei citare proprio un poesia breve che ho composto ieri. Si intitola “L’illusione”. 
“Galoppa la mente / fra mura di stelle. / E all’alba trasforma / in bianchi unicorni / i suoi stanchi cavalli.” Auguro di riuscire a trovare qualcosa di magico.

Commenti

Post più popolari