"PALATIUM VETUS" Alessandria Piazza della Libertà, 28



Alessandria: Il "Palatium Vetus", centro della vita politica, amministrativa e giudiziaria del comune medioevale, venne costruito intorno al 1170, al tempo della fondazione della città. 

L'edifico era articolato in due parti, comprendeva l'armeria o Pavaglione e qualche ufficio amministrativo; si prolungava su Via Migliara e con vari copri di fabbrica annessi e cortili interni, giungeva fino a Via dei Martiri. 

Qui avevano sede gli uffici del Podestà e del Capitano del Popolo e nei secoli XII - XIV gli organi giudiziari (Pretorio) e le carceri. Dopo vari passaggi il palazzo venne ceduto infine dal Comune allo Stato nel 1856; negli anni seguenti quasi tutti i locali di Via dei Martiri furono venduti a privati, mentre nel fabbricato prospettante la piazza fu sistemato il corpo di guardia del Comando di Divisione. 

Già all'inizio del Settecento sul lato di Via Migliara si aprivano vari negozi riconfermando la più che secolare destinazione commerciale della via. Fino al 1995 il complesso edilizio ha ospitato il Presidio e il Distretto Militare, ora è la sede della Fondazione della Cassa di Risparmio di Alessandria.


Si è ormai concluso da tempo il restauro di Palatium Vetus, edificio di grande valore storico e architettonico, acquisito dall’Ente per valorizzare il più antico palazzo pubblico della città e diventato nuova sede della Fondazione.
I lavori hanno portato alla luce importanti testimonianze, dal punto di vista architettonico, archeologico e artistico, a conferma del valore storico di questo edificio che conta circa otto secoli di vita e che - già sede del Comune in età medievale e poi dimora dei Governatori spagnoli, di Casa Savoia e dei Prefetti Napoleonici - è stato a lungo il centro della vita politica e amministrativa della città. I ritrovamenti hanno riguardato l’impianto del nucleo originario, di origine medievale (finestre a trifora, affreschi e decorazioni degli ambienti interni).


Il cantiere si è rivelato un luogo fondamentale anche per leggere inediti aspetti della storia cittadina: le ricerche ne hanno evidenziato infatti la funzione di Broletto, cioè di sede del governo cittadino nei secoli XIII e XIV, e quindi dotato di una specifica e rara tipologia edilizia.

Sul piano della progettazione dell’intervento la Fondazione ha deciso di avvalersi della consulenza dell’architetto Gae Aulenti, figura di primo piano nel panorama dell’architettura mondiale e protagonista di una apprezzata ricerca di recupero dei valori architettonici del passato e dell’ambiente costruito esistente.
L’incarico è stato affidato al fine di individuare le soluzioni ottimali per riportare l’immobile al suo antico splendore, conseguendo peraltro l’obiettivo di un completo adeguamento alle nuove funzioni. Le principali novità riguardano la copertura del cortile interno con una struttura leggera in vetro e acciaio, la valorizzazione del nucleo medievale del broletto che è stato riportato al suo antico splendore e la predisposizione di un ascensore in vetro che collegherà i piani interni.

Dal 1° settembre 2012, la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria si è trasferita nella nuova sede di Palatium Vetus, in piazza della Libertà 28. Il prestigioso immobile storico, che affaccia sul lato occidentale della piazza, è il
vecchio palazzo comunale della città di Alessandria, sede del medievale broletto, quindi edificio di rappresentanza dei Governatori spagnoli, del Regno di Sardegna e dei Prefetti napoleonici.
Il complesso è stato oggetto di un impegnativo intervento di restauro, eseguito su progetto di Gae Aulenti, architetto di fama internazionale.
Fondamentale è stata la scoperta del broletto, lo spazio cintato dove si svolgevano le funzioni politiche ed amministrative del Comune medievale che è stato restituito alla città. Una testimonianza di grande rilievo – come hanno confermato le competenti Soprintendenze - in quanto, nonostante le numerose trasformazioni dovute all’avvicendarsi dei secoli, la struttura è rimasta autentica.
In ogni momento dell’anno, sarà possibile ammirarne la facciata prospiciente il cortile interno, protetta dalla bella copertura in vetro e acciaio progettata da Gae Aulenti. L’accesso alle sale interne, sia quella espositiva al piano terreno, che la sala convegni al primo piano, dove è esposta parte della collezione d’arte della Fondazione, sono visitabili su prenotazione.




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