Una riflessione sull’ultimo posto in classifica di Rita Rossa

by Pier Carlo Lava
Alessandria: La nuova classifica sull’indice di gradimento dei sindaci italiani pubblicata su Il Sole 24 Ore lunedì 10 gennaio 2016, vede al primo posto il Sindaco di Lecce Paolo Perrone, seguito rispettivamente al secondo e terzo posto da Lugi Brugnaro di Venezia e Matteo Ricci di Pesaro, Piero Fassino Sindaco del PD di Torino è al quarto posto con un leggero incremento di gradimento rispetto al giorno dell’elezione.
La sorpresa, oppure no, come affermano i politici di opposizione è la riconferma al 100° e ultimo posto della classifica del Sindaco di Alessandria Maria Rita Rossa. Il primo cittadino con un gradimento del 42% (meno due punti sul 2014) vede scendere il suo gradimento rispetto al giorno delle elezioni (nel quale aveva realizzato il 68%) del -26% .
Non è facile spiegare i motivi della riconferma di questo risultato negativo, che vede per il secondo anno consecutivo Sindaco di Alessandria nell’ultima e poco invidiabile posizione di classifica. 
Volendo essere obiettivi e pur considerando che alcuni errori sono stati commessi e che molto resta ancora da fare per il rilancio della città (ma andrebbe tenuto conto della situazione di partenza) va detto che alcune cose sono state fatte. 
Ad esempio il riequilibrio dei conti, il rientro nel patto di stabilità, il recupero dal fallimento dell’ex Amiu ora Amag Ambiente, mantenendo i posti di lavoro e un seppur ancora lieve miglioramento dei servizi alla città di quest’ultima, i lavori del Pisu e del ponte Meier e la partenza dei bandi per il recupero ambientale degli eco-mostri dei giardini pubblici.
Ma evidentemente quanto sopra ed altro (come l’asfaltatura di alcune strade, la bonifica del teatro comunale, ecc.) non è stato sufficiente per far cambiare opinione agli alessandrini, almeno a quelli contattati nel sondaggio.
Quello che si evince leggendo i media cartacei, online e sopratutto i social è da un lato una presenza
costante e aggressiva dell’opposizione (che fa il suo mestiere) e dei cittadini forse una minoranza contrari all’attuale Governo della città, e dall’altro la scarsa se non completamente assente presenza della maggioranza (compresa la Segreteria Pd), che evidentemente ha avuto un peso sull’opinione pubblica e probabilmente ha influito con un contributo negativo sull’esito dei sondaggi.
I sondaggi come ampiamente risaputo vanno comunque presi con le molle in quanto alla prova dei fatti a volte vengono smentiti clamorosamente  anche se questa seconda bocciatura dovrebbe suonare come un campanello d’allarme per la maggioranza che governa la città, la quale ha ancora poco più di un anno per operare alfine di cambiare il risultato del sondaggio a fine 2016, in previsioni delle elezioni amministrative del 2017.

Quanto sopra è semplicemente una mia riflessione come cittadino cercando di essere il più obiettivo possibile ed in tal senso ho interpellato esponenti politici di maggioranza e opposizione, chiedendo loro un commento sulla classifica de Il Sole 24 Ore ed in seguito verranno pubblicate le considerazioni in merito da parte di coloro che si sono resi disponibili.

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