‘BATTESIMO’ DEL CAMICE PER 94 STUDENTI DELLA SCUOLA DI MEDICINA UPO


Più di 400 persone hanno seguito la VI edizione della Cerimonia del Camice Bianco. Mercoledì verrà siglata l’accordo di programma per la nuova Città della Salute.
L’aula magna del Campus “Perrone” dell’Università del Piemonte Orientale è stata teatro, stamani, della sesta edizione della Cerimonia del Camice Bianco, evento che segna il passaggio degli studenti della Scuola di Medicina, iscritti al terzo anno della laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia, dalle materie pre-cliniche a quelle cliniche. Una sorta di “rito di passaggio”, ha detto il presidente della Scuola Giorgio Bellomo, che determina uno step importantissimo nella formazione professionale dei futuri medici. Sono stati ben 94 gli studenti che hanno indossato per la prima volta, aiutati dai loro stessi docenti, il camice simbolo della categoria.
Tra le autorità che hanno voluto essere presenti alla cerimonia, oltre al Rettore Cesare Emanuel e al direttore generale UPO Andrea Turolla, il sindaco di Novara Andrea Ballarè, il prefetto Francesco Paolo Castaldo, il direttore generale dell’AOU “Maggiore della Carità” di Novara Mario Minola, il direttore sanitario del “Maggiore”, Gianenrico Guida, il presidente dell’Ordine dei Medici di Novara Federico D’Andrea, l’assessore alla cultura del Comune di Novara Paola Turchelli e il delegato della Provincia di Novara per l’Università Annunziatino Zampogna.
Il rettore Emanuel ha sottolineato l’importanza della cerimonia e della funzione che il medico svolge in ambito sociale; ha poi ricordato un altro passo fondamentale che porterà la Scuola di Medicina ancora più al centro della vita novarese ovvero la firma, che avverrà mercoledì 2 marzo al Broletto di Novara, dell’accordo di programma tra Regione Piemonte, Comune di Novara, Università del Piemonte Orientale e AOU “Maggiore della Carità” di Novara per la realizzazione della nuova Città della Salute.
Dopo le autorità il presidente del corso in Medicina e Chirurgia Marco Krengli ha introdotto la lezione magistrale che per questa edizione è stata affidata al professore Giancarlo Torre, già docente ordinario di Chirurgia dell’Università di Genova, che ha tenuto un intervento dal titolo "Sbagliando si impara e simulando si impara di più" e durante la quale ha ripercorso lo sviluppo dell’utilizzo delle pratiche di simulazione medica nella formazione del personale sanitario, argomento nel quale UPO, grazie ai centri di ricerca e didattica CRIMEDIM e SIMNOVA, è all’avanguardia. Sono poi stati premiati il miglior lavoro scientifico dell’anno 2015 e il miglior docente. La dott.ssa Valeria Malacarne è tra gli autori del lavoro “Inhibition of diacylglycerol kinase α restores restimulation-induced cell death and reduces immunopathology inXLP-1”, mentre la targa per il miglior docente, come già avvenuto durante l’inaugurazione dell’anno accademico, è stata consegnata sulla base delle valutazioni degli studenti al presidente della Scuola di Medicina Giorgio Bellomo.
Leonardo D'Amico
Ufficio Comunicazione
Università del Piemonte Orientale Vercelli


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