Gregucci: "Rappresentiamo una maglia, una città"

Ci siamo, domani si conoscerà la prima finalista di Coppa Italia, a San Siro Milan e Alessandria si contendono il pass per la finale di maggio a Roma. 
L'Alessandria non arriva certo nel suo momento migliore: subisce gol, ha vinto solo due gare nel corso di questo 2016 e dovrà segnare due gol per poter cercare di uscire vittoriosa dal Meazza. 
L'allenamento di rifinitura, svolto al centro sportivo "Centro Grigio", permetterà al mister Gregucci di sciogliere gli ultimi dubbi di formazione.
In porta Vannucchi; in difesa probabile l'utilizzo di Sirri, squalificato nella precedente gara di Campionato con capitan Morero al suo fianco; sugli esterni Sabato e Celjak.
A centrocampo Loviso con Branca, Mezavilla, Nicco e Vitofrancesco che si contendono due posti da titolare. 
In attacco ha sempre giocato titolare Marconi in Coppa Italia, probabile il suo utilizzo dal primo minuto. Gli esterni di attacco saranno Marras e Fischnaller con Iocolano in panchina. 
"La speranza, la professionalità, l'ambizione, l'opportunità di passare alla storia di questo sport. Difficoltà enormi, ogni partita ha una storia a sè. Il nostro obiettivo è la coretta rappresentanza sul campo, noi rappresentiamo una città una maglia, un post identitario, il comportamento deve essere corretto; dovremmo cercare di guardare nell'ottica dei 180 minuti e cercare di restare in partita. Non è il singolo, è lo spirito, è l'intraprendenza", questo è un estratto delle dichiarazioni del tecnico di San Giorgio Ionico.
E' lunga la lista dei giocatori diffidati: Morero, Sabato, Sosa, Marras, Nicco, Manfrin, Fischnaller e Sirri sono a rischio squalifica in caso di ulteriore cartellino.
PAOLO BARATTO 

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