Coppa Italia: Juventus-Milan vale 6 milioni di euro

La tanto snobbata Coppa Italia è giunta, quasi, all'atto conclusivo; il 21 maggio a Roma Juventus-Milan si contenderanno l'ambito trofeo nazionale: ma quali sono i benefici per le die finaliste?
Ci sono circa sei milioni di motivi per esserci e provare a sollevare il trofeo. Una Coppa che il Milan non conquista da 13 anni e che la Juventus vorrebbe riconquistare dopo il trionfo nella scorsa edizione, inseguendo uno storico bis verificatosi 1958-60. Ma oltre ai considerevoli interessi sportivi e alla rivalità tra due dei più importanti e vincenti club italiani, va considerato sempre anche il fattore economico. 
Sì, perché la Coppa Italia, che  da alcuni club viene trascurata durante il suo svolgimento, puó essere un’altra importante fonte di ricavi per chi arriva a giocarsi la finale di Roma, infatti, risulta essere tutt’altro che un peso. Oltre al prestigio, c’è sostanza. 
Il Milan per arrivare alla finale di Roma del 21 maggio ha eliminato il Perugia, Crotone, Sampdoria, Carpi ed Alessandria; un cammino sicuramente più agevole di quello della Juventus, che dopo il derby col Torino, ha dovuto affrontare Lazio e Inter. In ogni caso la finale garantisce a chi vi partecipa un assegno, che si aggira attorno ai 2,5 milioni di euro per la squadra vincitrice (1,4 per la finalista), cui bisogna aggiungere la suddivisione in parti esattamente uguali dell’incasso dello stadio Olimpico di Roma, presumibilmente gremito in ogni ordine di posto. Juventus e Lazio nel maggio 2015 hanno messo in cassa altri 1,8 milioni di euro a testa. Già esserci, dunque, vale tra i 3 e i 5 milioni di euro. 
Bisogna poi aggiungere anche un ulteriore fattore: vincere la Coppa Italia dà immediato accesso alla Supercoppa italiana. Se poi la Juventus dovesse vincere il campionato, il Milan sarebbe in ogni caso in finale di Supercoppa (a prescindere dall'esito della finale di Roma), esattamente come accaduto alla Lazio la scorsa stagione. Il che significa un altro bonus derivante dalla suddivisione della cifra messa a disposizione dal Paese che ospita la partita. A Shanghai nell'agosto 2015 ci furono 3 milioni di euro che si sono spartiti  i due club partecipanti, più 300 mila euro che vanno alla Lega Calcio. Facendo un rapido calcolo, si arriva ai 6 milioni di euro per la squadra vincitrice della Coppa Italia. Non va infine dimenticato che chi solleverà il trofeo, avrà accesso diretto all’Europa League 2016/17. Un ennesimo valore aggiunto che, però, in questo caso sarebbe maggiormente ad appannaggio del Milan.
PAOLO BARATTO

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