Gravina al lavoro: novità in arrivo

Un taglio al passato. Negli uomini, nei progetti, nelle iniziative. Questo è quanto è emerso dai primi mesi della gestione Gravina.Sarà ufficializzata la nomina a consigliere federale di Stefano Rosso, il manager a capo della Bassano Virtus. Siederà anche lui ai tavoli di via Allegri. Saranno anche ufficializzati i nomi dei due prescelti per i ruoli di vice presidenza. Scartate alcune candidature, sono state individuate due figure tecniche, con esperienze maturate nel settore; non riferibili però a nessun ambiente societario: nel rispetto delle norme statutarie vigenti sino alla fine di aprile.
Retrocederanno in nove, nel rispetto dei regolamenti, tre per girone. Lo stabiliranno le classifiche e gli esiti dei play out; a fine stagione le legge del campo stabilirà, tra i perdenti, chi è destinato a scendere nei dilettanti.
Solo successivamente si argomenterà sui ripescaggi: modi e termini favoriranno i più meritevoli, per solvibilità ed organizzazione; probabile invece, in sede di iscrizione, il taglio di qualche ramo secco. Il format a 60 squadre rappresenta un diritto; e’ però indispensabile evitare gli errori del passato. Nuove regole stringenti detteranno l’eventuale selezione.  
Il tempo ha dimostrato che il progetto sulla trasmissione in diretta di tutte le partite, via streaming, sta ottenendo consensi e successo; sino ad oggi la Lega Pro si è fatta carico di tutti gli oneri. Le Società si sono adeguate allo “spezzatino”, il palinsesto settimanale è risultato sempre molto impegnativo. Era nelle aspettative iniziali: il progetto, sostenuto da Gravina, è ancora in fase di studio, di perfezionamento, Il servizio sarà migliorato, come impronta giornalistica e nella qualità delle immagini a partire dall'inizio del prossimo campionato. L’enorme  massa dei contatti porterà risorse finanziarie e utili alle esigue casse dei club con una spesa modica. Gli appassionati e gli addetti potranno seguire tutto il campionato,  il collegamento alla rete potrebbe avvenire attraverso l’utilizzo di una card messa in commercio presso negozi affiliati ed esercizi pubblici.
Novità anche sulle maglie: via libera alla personalizzazione,  i club interessati potranno usufruire di questa ulteriore opzione, una piccola operazione di marketing, Anche di immagine. Per chi è organizzato ed ha mercato, produrrà ricavi, magari nulla di eccezionale, ma sempre di denaro si parla. Una sollecitazione rivolta a tutte le Società: potenziare il settore promo pubblicitario e del merchandising.
Nel frattempo, si annuncia un finale di stagione impegnativo, in campo e dietro le scrivanie. A breve il calendario imporrà scelte fondamentali su come affrontare la prossima stagione, dal prossimo campionato cambieranno diverse situazioni regolamentari  sulle modalità dei pagamenti, sui controlli, sugli adempimenti riguardanti il rilascio delle licenze nazionali. 
Come sempre accade in questo periodo si avvertono gli affanni di diversi club, quello che porta al termine della stagione agonistica è diventato un  percorso pieno di difficoltà, ci sono curve pericolose, i libri contabili di qualcuno sono già in tribunale; altri accusano preoccupanti, palesi, carenze nella gestione finanziaria: ad esempio i tesserati del Rimini minacciano lo sciopero; il Pisa deferito per una fidejussione che risulterebbe “taroccata”. Diversi presidenti sono alla continua ricerca di soci di minoranza o di finanziatori. 
Quel detto che evidenzia quanto sia piacevole giocare con il fondo schiena degli altri è sempre più in voga.
PAOLO BARATTO

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