QUELL'ATTIMO CHE BASTA, Silvia Cozzi

QUELL'ATTIMO CHE BASTA
E mi voltai
quell'attimo che basta.
Uscii di scena,
vuota restò la stanza.
Lasciai alle spalle,
dolore e delusione,
cupe giornate
di falso batticuore.
E adesso sola,
affronto l'avventura,
in controluce
la tua caricatura.
Volto beffardo
che ormai non mi ferisce,
l'anima in gabbia
dall'apatia guarisce.

Mi faccio forza,
mi servirà il coraggio,
per affrontare
quel che resta del viaggio.
I pugni aperti,
lascio fluire il male,
lesta trattengo
un sogno da cullare.
Nel blu del cielo
la luna splende ancora,
dopo la notte,
di porpora l'aurora.
S.C.

dalla pagina facebook Antologica Atelier Edizioni - poesie 2016

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