La Scozia: “Possiamo bloccare l’uscita del Regno Unito dall’Europa”
La premier Sturgeon: «E’ contrario ai nostri interessi, non ratificheremo il risultato»
ALBERTO SIMONI
INVIATO A LONDRA
La Scozia potrebbe mettere il veto all’uscita del Regno Unito dalla Ue. È quanto ha riferito la prima ministra scozzese, Nicola Sturgeon parlando alla Bbc. In Scozia i Remain hanno prevalso con il 62% dei consensi nel referendum di giovedì. La strada indicata dalla leader scozzese, che già ieri ha rotto gli indugi ipotizzando per la Scozia un trattamento ad hoc nei rapporti con la Ue, ha detto che «naturalmente chiederà ai deputati di negare il consenso legislativo» all’esito del referendum. Insomma niente ratifica dalle parti di Holyrood.
“Non possiamo votare contro i nostri interessi”
Il suo Snp, il Partito indipendentista scozzese, ha 63 seggi su 129, sulla strada potrebbe trovare altri alleati. Sturgeon ha poi spiegato la sua posizione sottolineando che giudicando in base a ciò che conviene agli scozzesi, «allora è evidente che non possiamo votare per qualcosa che è contrario ai nostri interessi». La leader dell’Snp ha comunque spiegato che ritiene che il governo del Regno Unito
assumerà una posizione differente e vedremo dove «la discussione andrà a finire».
Il parere del costituzionalista
«Tecnicamente quello che chiede la Sturgeon è difficile da portare a termine» spiega Christopher Thornhill, professore di Legge all’Università di Manchester aggiungendo che se anche Holyrood può votare contro la Brexit, non è sicuro che possa fermarne l’evoluzione. Infatti il rapporto che c’è fra Westminster e i Parlamenti locali, come quello scozzese, prevede una serie di regole e di equilibri istituzionali. Su materie come le relazioni internazionali il primato è di Westminster. Detto questo, aggiunge Thornhill, quello che la Sturgeon sta facendo è orchestrare un vero e proprio braccio di ferro costituzionale fra Scozia e Westminster che potrebbe portare a un secondo referendum sull’indipendenza. Il referendum sulla Brexit è solo consultivo, per diventare reale deve esserci un atto del Parlamento di Westminster.
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