Spazio Consumatori: Chi dimentica il passato non ha futuro

Occorre governare democraticamente, ascoltando l’opinione dei cittadini, chi non mantiene le promesse fatte in passato non ha un futuro.
Tutti hanno il diritto di esprimere la propria opinione e chi ha ricevuto dai cittadini il mandato di governare ha il dovere di ascoltarla. Solo gli stolti non cambiano mai idea mentre i saggi si rendono conto quando è il momento di farlo. Cambiare una decisione, fosse anche solo per rimandarla nel tempo, non è un segno di debolezza ma di grande saggezza, dato che occorre governare con il coinvolgimento e con il consenso dei cittadini e non con l’imposizione. Venire incontro alle esigenze di chi ha dei problemi per cercare di risolverli è il primo dovere di chi governa. Non esistono decisioni che non si possano cambiare, se ne va dell’interesse generale o anche di pochi cittadini. Le grandi opere, se sono
nell’interesse generale dei cittadini, sono importanti per lo sviluppo della città, ma senza dimenticare che per gli stessi a volte, sono i piccoli problemi che ogni giorno incontrano che fanno la differenza. Ovviamente non si possono sempre attuare provvedimenti che soddisfino le esigenze di tutti, ma si può sempre dialogare con tutti, allo scopo di ricercare compromessi accettabili. Perciò su questioni di rilievo prima di prendere delle decisioni definitive, occorre tenere incontri nei quartieri interessati, invitando tutti i cittadini, per informarli e chiedere la loro opinione in merito, una funzione che va svolta dagli Assessori delegati e dai Dirigenti che ne hanno la specifica competenza. Chi dimentica le promesse fatte in passato non si aspetti di avere un futuro.

by Pier Carlo Lava Alessandria

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