E LA LUNA SORRISE, Ombretta Zaglio

E LA LUNA SORRISE, Ombretta Zaglio

Narrazione di Fiabe con musica dal vivo

E' notte, un viaggiatore si perde nel bosco... gli fa compagnia la luna che appare rotonda e grassa di luce e il viaggiatore racconta...
L'attesa centenaria del principe, la prigionia secolare del Genio, l'abbandono di Hansel e Gretel e il loro riscatto, la visionarietà della Piccola fiammiferaia, la lezione poetica di Gibran. Gli insegnamenti nascosti delle fiabe si rivelano in un'atmosfera poetica, senza intaccare il contenuto emozionale che le pervade; é un raccontare, non solo un interpretare, in cui prevale la relazione con lo spettatore.

Le fiabe presenti nello spettacolo appartengono quasi tutte al repertorio tradizionale (Grimm, Perrault, H.Andersen, Calvino, Le mille e una notte, Pitré, Tournier) rivisitato attraverso una ricerca che continua dal 1981 alla luce del contributo teorico di vari autori sul significato della fiaba (W. Propp, B. Bettelheim, I. Calvino, E. Fromm, M. Dallari, A. Faeti, G. Rodari, Seung, M. Von Franz).
L'attore, che si avvale della voce e della mimica, la musica dal vivo e i pochi oggetti di scena accentuano il gioco narrativo che di volta in volta assume aspetti differenti in relazione allo spazio, sia esso teatro o aula, e allo spettatore, sia esso bambino o adulto. I brani realizzati con fisarmonica e organetto diatonico attingono alla musica tradizionale europea, in particolare all'area celtica e mediterranea.

di e con: Ombretta Zaglio

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