IL CIMITERO DELL'INFANZIA, Tiziana de Stefano

IL CIMITERO DELL'INFANZIA
Dolenti doglie
nel ventre di Gea,
madre che geme
pedofili parti
nei futuri licantropi.
Schegge graffianti
I diluvi di pianto
che torbidi infangano
come coltri di pietà
I giardini del mondo.
Aborto di vani miraggi
la filiarità che onora la vita,
nell’etica che nobilità l’uomo
è un’anima defunta
nel cimitero dell’infanzia.
Voci lievitano giustizia
all’onta di un cupo tempo
negli esili gigli tinti di sangue,
cuori unanimi implorano il Cielo
in un mondo d'innocente sterminio.
@ Tiziana De Stefano (05-04-2011).
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dalla pagina facebook Uno per tutti, tutti per uno









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