Ritagli, Miriam Piga

Ritagli.

Li cerco nel dì,
su tappeti di foglie secche
dove adagiare il capo
e sentire il calpestio
delicato del suo infrangersi.
Li cerco nelle parole
di chi accarezza il cuore
e sa perdonare, confortare
e starti vicino da lontano.
Ritagli di tempo.
Li senti nell'aria del mattino,
nei sorrisi della gente
davanti ad un cappuccino,
nel vociferar di un bambino
che ti osserva incuriosito,
ti fa "ciao"con una mano
e con l'altra nasconde
il suo viso.
Ritagli di te. 
che pensi a me,
come ad un vento amico,
che accarezza una ciocca
e pulisce il grigio del cielo
colorando di azzurro
i suoi ripiegati fogli.

Ritagli di noi,
Che tra le rughe di un pianto
spalmiamo sulle labbra
espressioni fiere,
dolce miele rosato
per le giornate amare.
Voglio essere questo, per te,
un volto da ricordare
e una spalla su cui adagiare
momenti belli e angoli tristi
di strade buie e cunicoli stretti.
Perché divenga un viale
il nostro passo lento,
ombra al calore di un estate
e rifugio su una baita
dal freddo gelido di neve.

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