“FRAMMENTAZIONI” di Maura Mantellino

Presentazione “FRAMMENTAZIONI” di Maura Mantellino
by Mattia Cattaneo
Pezzi di vita, un mosaico altisonante di emozioni e sussurri d’animo. 
“Frammentazioni” di Maura Mantellino rimane impresso nella mente come l’ultima scena di un film di qualità perché evoca parola dopo parola, la semplicità e il sentirsi vivi in un vita che è sempre piena di dolci ricordi ma anche di tasti dolenti.
Queste poesie in tre versi (forma Haisan – cfr. Cascina Macondo) sono delle schegge scorrevoli su un piano emozionale altissimo, dense di sfaccettature nostalgiche (L'eco remota di un'estate lontana, il tacito infinito passar del tempo), di gloriosi momenti romantici (Batte un cuore innamorato, uno sguardo assorto in un volto antico), di scatti  fotografici e  sensoriali sulla natura e sulla vita che testimoniano con gradevole realismo l’esser vivi e pensanti.
L’attimo viene registrato e consolidato nella mente dell’autrice e trasformandolo in delicati momenti in cui si fanno i conti con la propria vita, con gli istanti vissuti dove un attimo si vince, in un altro si perde, ci si espone ad un rischio incontrollabile, che può durare ore, giorni, anni. L’attimo si fa verso e di conseguenza emozione allo stato puro capace di evocare nella memoria di chi legge nuove sensazioni. 
Nell’attesa che l’attimo diventi verso e assuma importanza sublime mescolandosi, si vive in quelle frammentazioni e di quelle frammentazioni che donano al lettore magici momenti di riflessione pura.

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