Verseggiando sotto gli astri di Milano ricorda la poetessa Paola De Piccoli

Verseggiando sotto gli astri di Milano ricorda la poetessa Paola De Piccoli
by Izabella Teresa Kostka
"La morte è l’una o l’altra di due cose. O è un annullamento e i morti non hanno coscienza di nulla; o, come ci vien detto, è veramente un cambiamento, una migrazione dell’anima da un luogo ad un altro."
Socrate - aforismi 
Io voglio sperare, voglio credere che ci sia un'altra vita oltre la fine terrena e che le anime raminghe, le anime straordinarie come quella di Paola De Piccoli, abbiano la possibilità di viverci per sempre lontane da ogni Male e ogni dolore.
Ho conosciuto Paola per caso, a sorpresa, durante la seconda puntata del programma "Verseggiando sotto gli astri di Milano " intitolato "Universo Donna". Mi è stata presentata da una sua Carissima Amica, Lina Luraschi e, come Ospite Speciale, all'ultimo momento aggiunta alla scaletta delle letture ufficiali. Paola: una donna carismatica, esile ma di grande personalità, un volto scolpito  dalla sublime bellezza femminile e dai segni di un'atroce malattia.
Una presenza quasi eterea e surreale, che con il suo pensiero poetico ha incantato tutti lasciando un'impronta indelebile nei nostri cuori. Mi pare di sentire la sua voce ancora oggi, anche se Lei non è più tra di noi...

Ringrazio la poetessa Lina Luraschi per il prezioso aiuto alla nascita di questo breve ricordo.
Izabella, Milano 21 settembre 2016
 ● Paola De Piccoli nasce a Milano, compie studi artistici e forensi, ma non è avvocato. Ha sempre avuto l'hobby della fotografia. Ha molti interessi, come viaggi, sport, arte, danza che pratica per 10 anni. Nel giugno 2012 la sua prima mostra di foto, nel 2011 vince un concorso fotografico come miglior tecnica dal titolo “La bicicletta” a cura di Fabrizio Capsoni fotografo di fama. Alcune foto sono sulla rivista on line Panorama Donna. E’ in progetto una mostra paesaggistica, semipermanente in una sala di un importante ospedale Milanese. Presente con un suo racconto in prosa nell’antologia "Raccontami una storia - Un suo racconto “Shadows & Light” è stato rappresentato, recitato dall'autrice alla fine di una convention medica sulla radioterapia e nel corso del reading poetico "La poesia è donna" patrocinato da Mibact al teatro dei Dioscuri al Quirinale Roma nel 2015. Ideatrice dell'antologica "I mali in ...curabili" patrocinata dalla Fondazione IRCCS Onlus di Milano e Mibact. Ed è quell'incurabilità che essa stessa ha voluto sottolineare nelle sue poesie durante vari readings, fra questi partecipando anche al nostro Verseggiando sotto gli astri di Milano - Universo Donna, che la porta via nel gennaio del 2016, lasciando a tutti noi una grande eredità d'amore.

Lina Luraschi 
● Alcuni brani scelti della poetessa scomparsa:
Questo autunno che mi avvolge di malinconia
Perdo il sentire
Delle risate
Vorrei esser portata via da sto inferno
Che mi consuma
Attimo per attimo
Vorrei aver il tuo cuore
Sorriderti
Con occhi felici
Che sanno di amore
Di estate e speranza
Correre..... tuffarmi nel tuo mare
E sorriderti
Perche' ci sei
Ci sei per me


☆ 
Portami dove si vola

Dove la luna e' immensa
Dove posso vedere le stelle dove il vento soffia dolcemente
Portami dove i sogni son veri
Dove posso correre sulla spiaggia
Portami dove il mio cuore e' leggero
Portami dove si vola

Portami via

☆ 
Un giorno al di là dei sogni
Incontrerò il futuro 
Nei tuoi occhi
Farò il più bello dei miei sorrisi
E il più lungo dei miei respiri
Potrò prenderti la mano
E stringertela forte
Intreccerò le mie dita alle tue
Canterò la canzone più bella che hai mai ascoltato
Una musica dolcissima ci avvolgerà
Sarà giorno e il sole ci scalderà
Sarà sera e le stelle brilleranno
La luna accompagnerà le nostre notti
Le onde del mare dolcemente accarezzeranno gli scogli.
Sarà l'alba più bella di tutte
Un sole incandescente e forte ci sorriderà
Un giorno al di là dei sogni.

● POST SCRIPTUM 
Vorrei ricordarti così Paola, sempre combattente e piena d'amore per il prossimo.  Ecco una delle mie liriche dedicata a Te, con affetto.

NON PIANGERE (a Paola)
Non piangere, ti prego,
al mio tramonto sarò serena,
un'immagine sbiadita di ogni ferita,
un lamento zittito dell'ultimo dolore.

Non mi sentirò sconfitta neppur arresa
ma libera dal cupo, malvagio tormento, 
correrò  leggera  verso l'aurora, 
un'eterna fanciulla coi capelli al vento.

Ti ricordi quell'attimo dell'alta marea?

Mi porterà via sull'Isola Felice
verso le terre prive di sangue,
ove sorridono anche i defunti
risorti per sempre da ogni malore.

Non piangere, ti prego,
non esiste la fine,
mancherò soltanto un piccolo istante,
un attimo soltanto nell'infinito.

Izabella Teresa Kostka (tratta dal libro "Gli espulsi dall'Eden" 2016)

Riposa in pace Paola, rimarrai per sempre nella nostra memoria.

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