Consorzio Agrario del Piemonte Orientale: più capillarità sul territorio e spazi di mercato

“Dalle parole ai fatti”: così il presidente del Consorzio Agrario del Piemonte Orientale Roberto Paravidino, unitamente al direttore Giorgio Collina, ha voluto riassumere il percorso intrapreso in questi ultimi mesi in un’ottica di miglioramento e competitività. 
“Questa inaugurazione rappresenta un obiettivo raggiunto nel nostro percorso di crescita  - ha continuato Paravidino – un nuovo punto di partenza per offrire risposte concrete alle esigenze non solo del mondo agricolo: infatti, con TuttoGiardino e con la rinnovata sede del Fata Assicurazioni la gamma dell’offerta si è ampliata al servizio di tutti”.
Parole importanti per un territorio a forte vocazione agricola che da sempre ha avuto nel Consorzio Agrario un punto di riferimento importante e che oggi più che mai rappresenta la piattaforma di rilancio economico di un settore determinante come quello cerealicolo.
A tagliare il nastro il sindaco della Città di Alessandria, Maria Rita Rossa, che ha sottolineato come “in un momento economicamente non facile inaugurare una realtà economica come questa è motivo di orgoglio per l’intero territorio”.
Per i nuovi locali è stata scelta una location strategica, sulla strada che da Alessandria porta alla frazione di San Michele con ampio parcheggio e un’ampia scelta per il mondo dell’agricoltura e del giardinaggio a prezzi competitivi. 
“Mi fa piacere essere qui oggi perché questa struttura assume un significato diverso e ancora più simbolico dopo quanto è stato fatto e si sta facendo per la battaglia del grano” ha aggiunto Don Ivo Piccinini che ha impartito la benedizione dei locali. 

Nuovi locali che rappresentano una tappa fondamentale nel cammino di crescita volto a migliorare l’azienda, in un’ottica di servizio alle imprese agricole non solamente nella fornitura dei mezzi tecnici, ma andando a stipulare accordi di filiera nei vari settori per garantire la valorizzazione delle produzioni delle imprese agricole piemontesi.  In questo modo cresce e si completa un progetto che mette al centro gli associati e le professionalità comuni ai vari Consorzi per offrire funzioni specialistiche e superare l’attuale momento congiunturale non favorevole. 
Per realizzare gli obiettivi che ci siamo prefissati stiamo potenziando la nostra presenza sul territorio, per questo sarà fondamentale un ulteriore salto di qualità e la piena condivisione della progettualità che vede al centro una politica commerciale di filiera che è stata rinnovata per fornire agli agricoltori, soci e non soci, prodotti e servizi all’avanguardia, con un’attenzione particolare alla ricerca di mercato ed una capillarità di filiali che offrono una chiara testimonianza della vitalità del mondo agricolo provinciale, un mondo che fa della laboriosità, dell’impegno e della concretezza la propria bandiera.
Rinnovamento e ammodernamento nei servizi sono le due parole fondamentali, sempre con un obiettivo ben chiaro: contribuire all'incremento ed al miglioramento della produzione agricola, nonché alla predisposizione e alla gestione dei servizi utili all’agricoltura ed alle iniziative di carattere sociale e culturale nell'interesse degli imprenditori. 
I risultati raggiunti sono stati il prodotto di un attento ed equilibrato lavoro di squadra, ne è assolutamente convinto il direttore Collina che ribadito come “i Consorzi abbiano un ruolo di primo piano per il progetto di valorizzazione dell’origine del Made in Italy dal campo alla tavola. Obiettivi che stiamo raggiungendo grazie ai contratti di filiera:  infatti, la gestione diretta del prodotto dopo il raccolto diventa fondamentale per sottrarlo alle speculazioni che si sono spostate dai mercati finanziari a quello dei prodotti agricoli con ripercussioni sui prezzi e sulla programmazione dell’offerta”.
“Il nostro auspicio? – ha concluso il presidente Paravidino - Semplice, che la sede rinnovata possa continuare ad essere una “casa” per tutti gli operatori agricoli, per favorirne l’aggregazione, per facilitarne i compiti, per garantirne lo sviluppo”. 
Coldiretti Alessandria


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