E VERRANNO DAL NORD I VENTI FREDDI by Giuseppe Pippo Guaragna

E VERRANNO DAL NORD I VENTI FREDDI – Giuseppe Pippo Guaragna

Ed oltre l’orizzonte vuoi fuggire 
pervaso dal piacere più profondo,
ed ogni istante pieno di letizia
sarà il rovescio d’un dolore antico.
E’ giocatore che non sbaglia un colpo
Il tempo che, ricordalo per sempre, 
ricca miniera d’oro a cielo aperto,
t’offre i suoi doni, sappili apprezzare.
Anche quando ti sembrano irrisori,
ricorda, c’è l’abisso che ti chiama,
e la clessidra che non puoi colmare.
E per quanto tu cerchi di guidarla,
questa tua vita che ti sembra assurda,
risponde sempre al caso, mai al destino.
E non c’è più virtù né pentimento
quando a chiamarti a notte è il caprimulgo,
girano ignare questo valzer lento,
dell’orologio stolide lancette.
E verranno dal nord i venti freddi,
a gelarti le ossa ed il respiro,
non ci sarà più il fuoco né la vampa,
né acqua di colonia giù in giardino.
Taceranno gli ottoni ed i violini,
solo il cupo rimbombo dei tamburi,
e le melanconie delle campane.