LA RABBIA M'E' COMPAGNA by Giuseppe Guaragna
LA RABBIA M’È COMPAGNA – GIUSEPPE GUARAGNA
Prendo la vita a morsi
e il tempo mio divoro,
ho denti come lapidi scolpite
e solo nella notte trovo pace.
Son cacciatore e preda,
do dolore e piacere,
e tra antiche malie e nuove pene,
ricucio i lembi di ferite infette.
Studio del falco il volo,
dell’aquila il vigore,
scaccio la morte e scopro l’insustanzia,
mi pervade una collera omicida.
Prometeo senza fuoco,
Sisifo a mani vuote,
ho perso primavera e il suo profumo
in un golfo di lacrime innocenti.
La rabbia m’è compagna,
l’inganno il mio padrone,
m’elevo come Satana furente
dalle fiamme d’un personale inferno.
Ed eccola l’angoscia
dell’ultimo respiro,
che, sublimando l’ultima astrazione,
ridefinisce il senso del mio andare.
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