Torino, ora il bilancio fa acqua


L’assemblea di Smat respinge la richiesta di Appendino di attingere al fondo di riserva. Così la sindaca, dopo essersi scontrata con i comitati dei beni comuni, deve pure rinunciare a quei 6 milioni fondamentali per i conti di Palazzo Civico
Come un fiume in piena che rischia di travolgere l’amministrazione torinese. L’assemblea di Smat nega a Chiara Appendino la possibilità di attingere al cento per cento del fondo di riserva della società delle acque torinesi. Come due settimane fa i Comuni soci hanno fatto valere le loro quote e, nonostante l’accordo ottenuto dalla sindaca con il Cidiu (che detiene il 10,9% dell’azienda idrica) non ha raggiunto il quorum necessario per ottenere il via libera. Per il vicepresidente della Sala Rossa Enzo Lavolta (Pd) si tratta di un “disastro annunciato, dimostrazione dell’assenza di dialogo con i comuni della Città metropolitana”. Una sconfitta su tre fronti per la Appendino, disconosciuta dai comitati per l’acqua pubblica, che hanno sempre contestato questa operazione, bocciata dai comuni dell’area metropolitana e costretta a rinunciare a delle risorse fondamentali, peraltro già messe a bilancio, tanto che lo stesso Lavolta esprime “grande preoccupazione per i conti della Città”. .. continua su: http://lospiffero.com/ls_article.php?id=30136


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