Una poesia di Loredana Mariniello


La casa è serrata, ma desta,
cala la notte funesta,
la morte danza mesta,
ragazzo, non aprire quella porta,
non entrare in quella tetra stanza,
resta nella tua dimora,
dormi allo scoccare della dodicesima ora !
Che sia sincera la tua preghiera
e che allontani ogni anima nera,
ti protegga un'ala pura,
l'artiglio di Crocker non ti faccia paura,
la maschera di Jason ti appaia solo la caricatura
di un maldestro fantoccio che fa sorridere
tale è la bruttura della sua losca figura,
la bambola sulla mensola
al sopraggiungere delle tenebre,
allegramente si metta a ballare,
non brami l'esorcista,
nè un sarcastico enigmista,
lo spirito che venendoti a trovare stanotte,
carezzerà il tuo cuore,
baciandoti la fronte,
ricordandoti che non è morto,
l'amore di chi non puoi vedere,
ma è migrato altrove ,
laddove anche tu, un giorno, 
lo potrai rincontrare .
Chiudi gli occhi ,
non udir lamento,
il sibilo violento,
non è tortura, ma
il richiamo del vento !
Non temere misteriosi orrori,
ciò che senti è il fruscio greve
di una veste di neve,
il volo lieve,
di una breve ombra,

ma bianca di sciami.

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