Alessandria - Lupa Roma 3-0, by Sergio Ivaldi

by, Sergio Ivaldi
Marcatori: Gonzalez (rig. ) - Iocolano - Bocalon
Come da pronostico l'Alessandria si sbarazza della Lupa Roma con un perentorio 3-0 che non lascia adito a dubbi sul divario di punti in classifica che dividono le due formazioni. L'Alessandria, con questa vittoria e approfittando del tonfo casalingo della Cremonese, nel posticipo di lunedì, contro il Livorno, mantiene i 10 punti di vantaggio sui lombardi ad una giornata dalla conclusione del girone di andata.
A dispetto però di quanto il risultato possa far pensare il contrario, la partita contro la Lupa Roma non è stata certamente una passeggiata. I romani si sono dimostrati una squadra coriacea, quadrata, ben disposta in campo e con alcune buone individualità. 
Dopo una prima fase di studio, i Grigi sbloccano il risultato al 13' del primo tempo con Gonzalez su calcio di rigore per atterramento di Nicco. L'arbitro, inzialmente aveva lasciato proseguire il gioco e solo l'intervento del guardalinee, permetteva ai grigi di usufruire di un calcio di rigore, apparso ai più, solare, tranne che all'arbitro.
Dopo aver sbloccato il risultato però i grigi tolgono il piede dall'acceleratore e si limitano a controllare le sterili offensive dei giocatori di mister Di Michele. Intendiamoci nulla di trascendentale, quasi mai pericolosi ma in questi casi è prassi cercare di chiudere il più in fretta possibile la contesa onde evitare brutte sorprese sempre celate dietro l'angolo.
Per raggiungere una certa tranquillità però bisognerà aspettare la metà della ripresa, quando Nicco, involatosi sulla fascia, serviva un pallone d'oro a Iocolano in area. Stop di petto del fantasista e rasoterra a fil di palo. 2-0 e partita in ghiaccio. C'è ancora tempo, in pieno recupero, di registrare il pregevole assist del giovane Aramini (classe '99), neo entrato in sostituzione di un esausto Iocolano, per Bocalon, che insacca facilmente ad un metro dalla linea di porta. 3-0 e grandi festeggiamenti per il diciassettenne Aramini, visibilmente commosso ed euforico,  al suo esordio nei professionisti e subito protagonista.

Contemporaneamente l'arbitro fischia la fine della contesa. Tutti negli spogliatoi con la squadra che vola, come detto, ad un +10 in classifica. Guai però ad abbassare la guardia, ci aspettano due mesi (Gennaio e Febbraio) di fuoco, dove incontreremo tutte le big o presunte tali del campionato in rapida secuenza (Cremonese, Livorno,Como e Arezzo fuori casa e Lucchese e Piacenza in casa). Solo dopo questo filotto micidiale di partite conosceremo la vera identità di questa Alessandria. Se usciremo indenni da questo vero e proprio tour de force, allora sì che realmente potremmo iniziare a cullare sogni di gloria. Forza Grigi, per l'Orso Grigio è giunto il momento di tirare fuori gli artigli.






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