La Materia Oscura di Olga Karasso

by Pier Carlo Lava
Alessandria: Alcuni giorni fa ho ricevuto dalla scrittrice milanese Olga Karasso, che ringrazio anche per la dedica, una copia del suo libro, “La Materia Oscura”, ho iniziato a leggerlo e sin dalle prime pagine, essendo tra l’altro un amante della fantascienza e dei generi collegati, lo trovo decisamente interessante.
Olga Karasso è una scrittrice e poetessa che vive a Milano, la trama del libro è originale e offre diversi spunti di riflessione con un finale a sorpresa, lo consiglio vivamente.

Introduzione...
Riccardo è scrittore di fantascienza tutt’altro che famoso, perciò in attesa di diventarlo scrive articoli per una rivista scientifica. Dovendo intervistare un famoso quanto scorbutico fisico nucleare, che ha messo in discussione il mondo accademico, si rende conto delle difficoltà che comporta questo incarico. Ma Riccardo non demorde in quanto secondo indiscrezioni si suppone che lo scienziato sia a conoscenza di fatti particolari, che potrebbero offrirgli spunti interessanti per un suo libro.
Nel corso di alcuni mesi si reca più volte a casa del fisico nucleare ma ogni volta ne esce umiliato e senza avere combinato nulla. Nell’ultimo incontro lo stesso dopo averlo ricevuto con modi affabili gli parla del suo cameriere nero con lui da sedici anni e delle vicissitudini di quest’ultimo, gli racconta una strana storia di una pianta del suo giardino che odiava sua moglie, facendola stare male sino al punto che lei lascia la casa.
Poi improvvisamente gli dice che non dovrà prendere appunti per l’intervista in quanto l’ha già preparata lui e dovrà limitarsi a pubblicare quella con la firma di Riccardo, prendere o lasciare.
Lo scienziato ha un pessimo carattere e lo tratta da imbecille finendo poi per accettarlo e offrirgli spunti fantastici per un suo inedito.



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