Sergio Ivaldi: Non ci sono partite facili, mai abbassare la guardia

by Pier Carlo Lava
Alessandria Post è lieta di pubblicare un intervista a tutto campo con Sergio Ivaldi, fondatore e anima del Gruppo facebook “I Grigi Siamo Noi”, queste le sue risposte alle nostre domande.
"I Grigi siamo noi": Siamo orgogliosi di Mister Braglia.
Sergio, ci racconti come ti è venuta l'idea di creare il gruppo "I Grigi siamo noi", quando è nato, quanti iscritti conta ad oggi e se serve una sottoscrizione?
Ho creato un gruppo virtuale su Facebook quando Di Masi è diventato presidente, l'ho chiamato “Gradinata Nord”. Successivamente, per un conflitto di interessi con un altro gruppo (Orgoglio Grigio – Gradinata Nord), il nome è stato cambiato in “I Grigi siamo noi”. Questo inconveniente mi ha costretto a dover ricominciare da zero, un peccato perché avevamo già più di 700 iscritti. Attualmente però il gruppo "I Grigi siamo noi" consta di circa 1500 amici e simpatizzanti che hanno messo un like al mio gruppo. Ad ogni modo accarezzavo da tempo l'idea di creare un gruppo non più solo virtuale, senza però riuscire a trovare voglia e coraggio per metterla in pratica. Siccome ultimamente, ed in particolare sull'onda dell'entusiasmo dei risultati di Coppa Italia dell'anno scorso, sono nati altri club come “I Grison dal Munfrà” e “Passione Grigionera”, mi sono deciso a lanciare l'idea su Facebook. Come ho già detto in altre occasioni 10 “pazzi” mi hanno seguito ed incoraggiato e dopo 3-4 incontri abbiamo gettato le basi per una struttura seria con tanto di statuto e regolamento interno. Fortunatamente abbiamo trovato delle sponsorizzazioni per iniziare. Attualmente abbiamo circa 120 soci. Siamo soddisfatti del lavoro che abbiamo fatto, un po' di corsa, in appena pochi mesi.ì, il gruppo infatti ha visto la luce appena da aprile 2016. Per sottoscrivere la tessera di adesione al club il costo è di 10 euro annuali. 
Oltre a te chi si occupa del gruppo, e quale è la mission?
Il gruppo è composto da un consiglio direttivo formato da un Presidente (il sottoscritto, Ivaldi Sergio), un vicepresidente Mirko Daccordo, un segretario-tesoriere Walter Millioni e da un gruppo di consiglieri che attualmente sono: Davide Maino, Massimo Bergo,Davide Tezzon, Lorena Dettoni, Leonardo Ferrauto, Claudio Rossi, Fabio Giuseppe Moretti.
La mission del gruppo è quella di ritrovarci tutti insieme allo stadio a tifare per i grigi sotto un unico striscione, organizzare trasferte per i soci e consiglieri, ritrovarci di tanto in tanto per cene sociali e altre manifestazioni. 
"I Grigi siamo noi" non è solo un gruppo virtuale ma anche reale, avete una sede e fate delle iniziative, ce ne puoi parlare?
Come ho detto precedente da aprile siamo diventati un gruppo non solo più virtuale ma anche reale. La nostra sede, che inizialmente era situata in via Sappa 1 ora è stata trasferita in via Santorre di Santarosa 14 ad Alessandria, presso il circolo Ortincontra e precisamente sotto la Gradinata Nord.

Le nostre iniziative, oltre ad organizzare trasferte, al ritrovarci per la partite casalinghe e all'organizzazioni di ritrovi conviviali sono quelle di aver creato uno stock di magliette personalizzate con il nostro logo, di aver lanciato la campagna tesseramenti con tessere nominative sempre personalizzate con il nostro logo e nome. In cantiere abbiamo molti altri progetti, come la creazione di nuove maglie, dell'acquisto di un monitor e schermo per una migliore visione delle partite dei grigi in trasferta, per tutti quelli che non possono recarsi direttamente allo stadio, ecc.
Quali sono le differenze con gli altri gruppi sui Grigi che si trovano su facebook?
Io ho da sempre voluto improntare il gruppo come se fossimo degli amici che si ritrovano al bar a parlare della squadra del cuore, in questo caso, appunto, i grigi. Qui vige la democrazia più assoluta, nel limite dell'educazione e del buon senso tutti possono dire la loro. Ci si confronta, a volte le idee sono le più diverse, ma sempre nella massima educazione. Chi non accetta queste poche ma chiare regole, mi spiace ma viene chiamato fuori dal gruppo. Nel gruppo si trovano persone di tutti i tipi ed estrazione sociale, senza alcuna distinzione.
Tra il Gruppo e la politica ci sono rapporti oppure no e nel caso quali?
Nel gruppo è assolutamente vietato parlare di politica, sono accettati nel gruppo esponenti dalla più disparate idee politiche senza nessun problema. Le idee politiche di ognuno però devono rimanere tali, senza essere esposte nel gruppo, pena l'immediata radiazione dal gruppo.
Sarà una domanda quasi scontata, ma che bilancio si può fare della stagione fin qui disputata dai Grigi?
Un bilancio più che positivo, direi inaspettato e bellissimo, al di là delle più rosee previsioni. Sappiamo però che il campionato è ancora molto lungo e gli epiloghi amari delle ultime due stagioni ci inducono ad essere cauti nei giudizi pur coltivato in cuor nostro un grande orgoglio per questo inizio di stagione.
Quali giocatori dei Grigi credi abbiano avuto un rendimento positivo e negativo in questa stagione?
Domanda quasi scontata, Gonzalez su tutti. Sapevamo che era un giocatore molto forte, ma si è rivelato molto più forte di quanto credevamo, un giocatore che in Lega Pro non c'entra niente. Al contempo un giocatore che si è calato con molta umiltà ed abnegazione e si è sempre messo al servizio della squadra. Altre note molto positive vengono dalla coppia di difensori centrali Gozzi-Piccolo, due autentici muri invalicabili, anche loro di altra categoria, come anche il centrocampista Cazzola, vera diga del centrocampo. Le note meno liete forse vengono dalla vecchia guardia. Quasi tutti i titolari dell'anno scorso sono finiti in panchina, alcuni hanno comunque capito che mister Braglia li considera titolari a tutti gli effetti, altri fose un pò meno. Branca ad esempio all'inizio ha fatto un pò fatica a calarsi negli schemi del mister mentre ora si è ripreso bene e la riprova è che parte spesso titolare. Una vera incognita rimane Marconi, poco minutaggio in campo per poter essere giudicato, io credo che potrebbe essere uno dei possibili partenti nel mercato di gennaio.
Il campionato è ancora lungo e impegnativo, sia per rinforzare reparti più deboli, ma anche alla luce di possibili infortuni e quindi per evitare cali di rendimento della squadra, ritieni che a gennaio la Società dovrebbe intervenire sul mercato, oppure no e nel caso in quali reparti?
Rinforzare una squadra che viaggia con questa media punti e non ha ancora conosciuto l'onta della sconfitta pare un paradosso ma io ritengo che possa essere migliorabile se si vuole stare tranquilli fino a fine stagione. Infortuni, cali di forma, squalifiche possono privare la squadra di pedine fondamentali. Io ad esempio sono convinto che in rosa manchi una alternativa al terzino destro Celiak. Sosa è un difensore centrale che si adatta a fare il terzino ma che terzino non è. Secondo il mio punto di vista poi servirebbero anche un centrocampista in più e una punta nel caso Marconi decidesse di cambiare aria. Di fatto la rosa attualmente è composta da 21 giocatori, ma in realtà solo in 18 hanno trovato spazio fino ad adesso. Un po' pochi per una squadra che vuole essere competitiva. 
Chiudere in testa il girone di andata del campionato è importante. Renate, Lupa Roma e Pontedera sulla carta sono tre partite abbordabili, pensi che per i Grigi dovrebbe essere una occasione da sfruttare per aumentare il vantaggio sulla Cremonese?
Hai detto bene: "sulla carta" ma spesso sul campo la realtà è ben diversa. Se in campo non entri con la giusta mentalità qualunque squadra, anche quella che può sembrare abbordabile, diventa un ostacolo duro da superare. Ne abbiamo già avuto la prova contro la Racing Roma e in parte con il Prato. Dunque serve tanta concentrazione e grinta.
Che notizie ci sono in merito al recupero di alcuni giocatori fermi per infortuni o squalifiche?
Rispetto all'altima partita giocata con la Viterbese, dove mancavano Celiak e Sestu per infortunio e Marras per squalifica, dovrebbero essere certi il rientro di Celiak e Marras, perlomeno per un posto tra i convocati, mentre per Sestu si parla di almeno ancora un mese prima di rivederlo in campo.
Quali considerazioni si possono fare su Mister Braglia?

Guarda, io calcisticamente parlando, e sottolineo "solo" calcisticamente, sono inamorato di questo mister. Una persona di poche parole ma schietta e sincera. Gran lavoratore, esperto conoscitore di calcio e di notevole spessore umano. Tutti i giocatori nel parlano un gran bene. Certo è un duro, con lui non si sgarra però nello stesso tempo ha la massima stima e rispetto per i suoi ragazzi. Forse alla fine, Gonzalez a parte, l'acquisto più azzeccato.

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