M5S, Alessandria: dopo intercettazioni choc ambiente a rischio, cittadini sostengano e formino comitati

Alessandria, 18 gen. – “L’alessandrino è un territorio dove le battaglie per tutelare ambiente e salute pubblica si fanno di ora in ora sempre più importanti anche come esempio per il resto del nostro Paese. 
La questione del malaffare nei cantieri del Terzo valico, denunciata già mesi fa dal MoVimento, sta generando altissimi danni ambientali ed economici. 
Le ultime intercettazioni raccolte dalla magistratura dimostrano inoltre il totale disinteresse e cinismo dei vertici Cociv in tema di salute dei lavoratori e dei cittadini (nda - “C’è l’amianto? Tanto la malattia arriva fra trent’anni” ha affermato un dirigente). 
Chiediamo ai cittadini dell’alessandrino di reagire a questi vergognosi comportamenti attivandosi nei comitati esistenti o, laddove non ne esistano ancora, a crearne uno come forza di resistenza civile alla distruzione dei beni comuni. 
E sempre in tema di salute pubblica, il sindaco di Alessandria Rita Rossa, invece di impiegare tempo a conteggiare i suoi elettori, dovrebbe preoccuparsi dell’amianto in città a due passi dalla stazione ferroviaria (immobile ex Piccadilly) oppure delle terre di scavo contaminate appunto dall’amianto del Terzo Valico e che si trovano a soli dieci metri dal fiume nella cava del Cristo (località Cascina Clara e Buona del Comune di Alessandria)”.
Mirko Busto deputato M5S
Paolo Mighetti consigliere regionale M5S

Andrea Cammalleri consigliere comunale M5S

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