Cosa hanno in comune le sentenze Viareggio e Spinetta

Alessandria: C’è chi definisce “soddisfacente” la sentenza di Lucca per il disastro ferroviario di Viareggio. Stiamo attenti a usare questo aggettivo. “Soddisfacente” era stata definita anche la sentenza Solvay di Spinetta Marengo Alessandria, contro la quale la presidenza di Medicina Democratica si è appunto rifiutata di fare ricorso in Appello insieme alla Procura. Prima osservazione. Se il giudizio è identico, le due sentenze dovrebbero essere equivalenti. Così non è.  Ad Alessandria erano stati chiesti dal PM 16 anni per gli amministratori. Idem a Lucca. Però, ad Alessandria gli amministratori sono stati assolti al 100 per cento senza cacciare una lira per Vittime e bonifica, mentre a Lucca sono stati condannati e risarciscono le Vittime parti civili con provvisionali fino a 1 milione di euro. In comune le due sentenze hanno solo i risarcimenti ad avvocati e associazioni. Da qui la soddisfazione espressa in entrambi i casi, ahimè, dalla presidenza di Medicina democratica.
Seconda osservazione. Il PM di Lucca afferma che dopo Viareggio “La sentenza cambia la giurisprudenza italiana: vengono considerati responsabili anche gli amministratori delegati. Non ci si ferma all’ultimo anello nella catena delle responsabilità”. Anche la sentenza di Alessandria avrebbe potuto cambiare la giurisprudenza italiana, condannando Cogliati & C. Ma non l’ha fatto, tant’è che il PM ha fatto ricorso in Appello (Medicina Democratica no, era soddisfatta). Dunque è auspicabile che la Corte di appello di Torino riformi la sentenza di Alessandria e condanni -e per dolo- gli amministratori Solvay (contro i quali Medicina democratica non ha fatto ricorso).

Considerazioni finali. Per Viareggio, le condanne per incendio e lesioni gravissime vanno subito in prescrizione, quelle per disastro e omicidio colposo andranno ad una corsa contro il tempo: la sentenza Viareggio perciò non è “soddisfacente”, è “insoddisfacente”, prima ancora di passare per gli ulteriori sconti di Appello e Cassazione. A sua volta, la sentenza Spinetta non è “soddisfacente”, è scandalosa. Ancor più scandaloso è che Medicina democratica l’abbia considerata, per ragioni di bottega, soddisfacente (perciò Lino Balza si è dimesso dal Direttivo nazionale).  Complessivamente, tutta la giustizia in campo ambientale in Italia è “giustizia di classe”, innanzitutto perché derubrica il “dolo” in “colpa”, e assolve anche mandando tutto in prescrizione.  Il libro “Ambiente Delitto Perfetto” docet. Moby Prince, Eternit, Thyssen, Solvay, Montedison, eccetera eccetera.
Sezione provinciale di Medicina democratica Movimento di Lotta per la salute
Barbara Tartaglione


Commenti

Post più popolari