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Il pugno di Putin sulle proteste e la realpolitik di Kissinger
Le opposizioni scendono in piazza in Russia in una giornata di protesta convocata dal dissidente Alexei Navalny e Vladimir Putin risponde con il pugno di ferro: la polizia arresta settecento persone e ferma lo stesso Navalny, in una domenica ad alta tensione. Il fermo del dissidente «stride con il nostro concetto di libertà democratiche - scrive nell’editoriale Giampiero Massolo -. Va riaffermata con forza la nostra identità e compattezza occidentale, con una condanna politica e la determinazione a controbilanciare passo passo le mosse russe». Un consiglio per il dialogo con Mosca arriva dall’ex segretario di Stato americano Henry Kissinger, che a Paolo Mastrolilli dice: «Putin non è Hitler. Negoziare con lui, a condizioni precise, è nell’interesse di tutti». 

A Mosul sotto il fuoco dei cecchini
Il nostro inviato Giordano Stabile segue sul campo la battaglia per la liberazione di Mosul: i militari iracheni cercano di guadagnare metri preziosi sui militanti di Isis. Per fare pochi passi bisogna superare la minaccia del fuoco dei cecchini, in attesa dei rinforzi.

Pubblica amministrazione senza giovani
Una ricerca che arriva dagli Stati Uniti presenta novità ancora più pervasive sul futuro del lavoro: nel giro di quindici anni il 38% dei posti di lavoro potrebbe essere preso dai robot. Ovvero le funzioni svolte dagli uomini potrebbero essere replicate da software e strumenti di intelligenza artificiale.


Gli italiani che aspettano la legge sul fine vita
Il disegno di legge sul testamento biologico è sempre fermo alla Camera: con L’occhio dei lettori de La Stampa abbiamo raccolto le testimonianze degli italiani. Le storie scelte da Alberto Abburrà ci fanno entrare in contatto con il dramma umano di tanti cittadini.

Il salto dei pesci
Una rete di “gradini d’acqua” sarà costruita per ripopolare di pesci il lago d’Orta: è un progetto di recupero ambientale che permetterà agli animali di percorrere all’inverso il “salto” che va dal lago d’Orta a quello Maggiore. Si tratta di una riconquista di biodiversità che farà bene a tutto l’habitat del lago.

Trionfo Ferrari al debutto
La rivoluzione in casa Ferrari porta i primi frutti: al debutto stagionale in Australia la rossa ritrova la vittoria che mancava da un anno e mezzo. Il nostro inviato Stefano Mancini analizza le ragioni del successo e le prospettive della stagione.


Buona lettura e buona settimana,

Maurizio Molinari La Stampa

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