Come la luna, Antonella La Frazia


Da "E come la Fenice ..."

Come la luna
Se il velo lasci al mondo
d'incerta lumescenza,
che tutto sia più saggio
nell'antico profilo di Demetra.
Tanto pudica amante.
Tanto nemica ria.
La sorte gioca ai dadi
coi lembi della vita,
degli umili mortali.
E senza far rumore
s'insinua nella pelle,
per sadico piacere.
E noi figli di Iside,
sommessi non vediamo
i fili che sorreggono
e muovono le membra.
Solo le nostre ali
potranno liberarci.
Ma spesso non sappiamo
più come dischiuderle.
Antonella La Frazia
Dipinto di Justyna Kopania


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