Il gatto nella storia dell’arte


Nell’elegante cornice di Villa Castelbarco a Vaprio d’Adda, si è tenuto lo scorso weekend, il Festival dei gatti. Manifestazione a carattere internazionale che ha contato circa 20.000 presenze, organizzato dal divulgatore scientifico Marco Mastrorilli, già patron del Festival dei Gufi e degli Insetti utili. 
A impreziosire l’evento con una conferenza “con i baffi”, la prof.ssa casalese Cecilia Prete, ospite come relatrice del “Gatto nella storia dell’arte”. L’intervento, molto apprezzato dal numeroso pubblico in sala, ha messo in luce interpretazioni e simbologie di questo soggetto, indagato dagli egizi fino ai giorni nostri, utili a comprendere la relazione uomo-gatto e a scardinare motivando grazie all’arte, superstizioni e modi di dire legati a queste splendide creature. 
Tanti gli eventi collaterali all’esposizione gattofila, come: incontri con veterinari ed esperti di settore, spazi dedicati alle associazioni e ai gattili, aree divertimento con cosplay e musica dal vivo, laboratori didattici per i più piccoli ed esposizioni di pittura, fotografia e artigianato, tutto rigorosamente a tema gatto. 
Soddisfatta della sua partecipazione e del riscontro avuto, la prof.ssa Prete conferma la collaborazione professionale con Mastrorilli, giunta al sesto anno, per altri sorprendenti eventi e progetti culturali. 




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