Pensioni, la Consulta: “Legittimo il bonus Poletti su rivalutazione parziale degli assegni. Salva diritti e finanza pubblica”

by, Pier Carlo Lava, Alessandria:
Come al solito si fa cassa su pensionati e lavoratori, due categorie colpite da sempre e quasi da tutti i Governi di qualsiasi colore politico. Negli anni le stesse hanno perso potere di acquisto e visto aumentare le loro difficoltà e conseguentemente quelle delle loro famiglie. 
Nel mentre i politici non approvano una riduzione dei propri emolumenti e benefits vari!!!. (per non parlare dei molteplici casi di corruzione che si sono susseguiti nel tempo a livello Nazionale e locale come ci riportano le cronache). 
Questa situazione che ha visto una significativa accelerazione negli ultimi 15 anni (unitamente alla crisi economica e alla de-localizzazione all'estero di molte imprese dove il costo del lavoro è molto basso) con un conseguente aumento della disoccupazione, ha determinato un impoverimento del 92% degli italiani, mentre l'8% che detiene oltre il 50% della ricchezza del paese ha continuato ad arricchirsi. Le varie riforme del lavoro che si sono susseguite nel tempo, tutte con contratti interinali approvate da quasi tutti i governi, stanno ora avendo i primi effetti positivi sui bilanci delle imprese, ma con un aumento dei posti di lavoro a tempo determinato, quindi con nessuna garanzia per il futuro, con i giovani italiani e ultimamente anche meno giovani, che sono costretti in numero sempre maggiore ad emigrare. Occorre un Governo svincolato dai poteri forti e dalle varie lobby, per riequilibrare una situazione ormai diventata insostenibile!!!. 
Basta far pagare il conto ai soliti noti...

ECONOMIA
La Corte costituzionale ha sancito che i pensionati dovranno accontentarsi dei rimborsi previsti dal governo Renzi nel 2015, dopo la sentenza che aveva bocciato lo stop delle perequazioni deciso dalla Fornero. Si tratta di un "bilanciamento non irragionevole" tra diritti e esigenze di bilancio, scrivono i giudici. L'avvocato dei ricorrenti: "Danneggiati 6 milioni di persone"
di F. Q. | 25 ottobre 2017
I pensionati italiani dovranno accontentarsi del bonus Poletti. La Corte costituzionale ha infatti bocciato i ricorsi contro il decreto con cui nel maggio 2015 il governo Renzi ha concesso una restituzione solo parziale dei soldi persi a causa della mancatarivalutazione degli assegni pensionistici, decisa nel 2011 dall’allora ministro Elsa Fornero (governo Monti) e dichiarataincostituzionale dalla stessa Consulta. La motivazione è che secondo la Corte “la nuova e temporanea disciplina prevista dal decreto legge n. 65 del 2015 realizza un bilanciamento non irragionevole tra i diritti dei pensionati e le esigenze della finanza pubblica“. Tra i giudici costituzionali siedono oggi anche Augusto Barbera e Giulio Prosperetti, che nel 2015 – da docenti universitari – criticarono la sentenza sul blocco delle perequazioni per il suo impatto sui conti pubblici e il presunto conflitto con l’articolo 81 della Costituzione sul pareggio di bilancio. Secondo il governo, una bocciatura avrebbe significato dover trovare circa 30 miliardi,... continua su: http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/10/25/pensioni-la-consulta-legittimo-il-bonus-poletti-su-rivalutazione-parziale-degli-assegni-salva-diritti-e-finanza-pubblica/3934082/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=newsletter-2017-10-25


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