AMEMANERA Il nuovo sound del Piemonte, le dichiarazioni di Cherima Fteita e degli AMEMANERA


«L’obiettivo della valorizzazione del territorio — dichiara il Sindaco della Città di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco — passa anche attraverso l’attenzione al rapporto tra le sue tradizioni linguistiche e il suo patrimonio artistico-culturale. Un patromonio nel quale può figurare a pieno titolo il gruppo AMEMANERA che abbiamo invitato ad esibirsi ad Alessandria la sera di venerdì 24 novembre.
Perché figura a pieno titolo? Perché si tratta di un gruppo di musicisti che hanno saputo cogliere l’eredità culturale piemontese, a partire dalle peculiarità della sua lingua e dei suoi dialetti, ma allargando lo spettro di valorizzazione creativa a tutti quegli elementi di suggestione poetico-letteraria piuttosto che melodica e musicale che rendono il nostro territorio ancora oggi una realtà preziosa per storie, modi di essere e di sentirsi “Piemontesi”. Tuttavia, la novità e l’originalità della proposta degli AMEMANERA non si esauriscono in questi elementi, come non si può esaurire una valorizzazione del territorio, da parte degli Enti Locali, che guardi solo al passato e al “chi siamo stati”.
L’elemento di forte attrattività del gruppo musicale e, se vogliamo, ciò che sintetizza lo spettacolo-concerto alessandrino attraverso il sottotitolo della serata è proprio il proporre da parte di questi musicisti “il nuovo sound del Piemonte”: un sound aperto agli stili più diversi e contemporanei, gestiti con maestria e con un senso dell’equilibrio che si fa poetica musicale a tutto tondo e che consente di essere apprezzato da un pubblico vasto ed eterogeneo in fatto di gusti musicali, nella comune simpatia verso la riscoperta del patrimonio linguistico piemontese».

«Il concerto che gli AMEMANERA propongono ad Alessandria — sottolinea l’Assessore comunale alle Manifestazioni ed Eventi di Alessandria, Cherima Fteita — è importante e significativo sotto moli punti di vista. Uno di questi è indubbiamente legato alla scelta della location, ossia la Sala Ferrero del nostro Teatro Comunale: un luogo che rappresenta uno dei fulcri della vita artistica e culturale della nostra Città e che questa Amministrazione Comunale è impegnata a rendere fruibile con continuità, durante l’arco dell’anno, selezionando proposte di prestigio in grado non solo di attirare un pubblico numeroso, ma anche di svolgere una vera e propia azione culturale, aperta alle novità dei linguaggi, sensibile alla valorizzazione dei nostri artisti, così come al recupero delle migliori tradizioni del nostro territorio».
«Il nostro gruppo — affermano gli Amemanera — parte sì dalle radici e dal territorio, ma vanno oltre i confini regionali ed internazionali. Partiamo dalla riscoperta delle radici piemontesi per rivolgerci verso il mondo, con il patrimonio di “chi si è” e la consapevolezza di poterlo raccontare e trasmettere in modo originale verso gli altri, perché il linguaggio musicale non ha confini. Il piemontese diventa quindi per noi uno strumento per comunicare in maniera universale attraverso la musica la nostra comune identità territoriale».









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