Progetto “Io non gioco: una scommessa vincente”


Alessandria: La costruzione di una rete di Enti ed Associazioni che hanno messo in comune le diverse specifiche competenze, ha portato alla formulazione di un articolato progetto dal titolo “Io non gioco: una scommessa vincente”, che è stato finanziato dalla Fondazione SociAL nell'ambito del bando 2014.
Capofila è l'Associazione di promozione sociale ParcivAl (Partecipazione Civica Alessandria), che ha come principale scopo sociale la realizzazione sul territorio alessandrino delle iniziative di Libera.
Gli altri partner sono:
Comune di Acqui Terme
Assessorato Coesione sociale e Partecipazione Città di Alessandria
Associazione Punti di Vista - approccio integrato psicologico e legale
Auser Provinciale e locale
Centro di Ascolto di Acqui Terme 
Consulta Provinciale degli studenti di Alessandria
Coompany& S.C.S. - Coompany 2 S.C.S.
Istituti Istruzione Secondaria: "G. Parodi", "Levi Montalcini" Acqui Terme
"Nervi-Fermi", "Saluzzo-Plana", Liceo scientifico "G. Galilei" Alessandria
Libera Piemonte
SerD ASL AL
Servizi socio-assistenziali A.S.C.A. (Acqui Terme) C.I.S.S.A.C.A. (Alessandria)
La motivazione
Il progetto nasce dall'esigenza di far fronte ad un fenomeno, il gioco d’azzardo che, anche nel nostro Paese, ha assunto dimensioni rilevanti. Almeno novecentomila italiani sono affetti dalla malattia del
gioco d'azzardo patologico; in aumento anche il gioco tra minorenni, soprattutto quello online. Alessandria si pone in testa alla classifica regionale con un investimento annuo di € 1500 pro-capite nel gioco d'azzardo.
La scelta di coinvolgere i territori di Alessandria e Acqui Terme deriva dal fatto che qui si sono sviluppate iniziative che hanno costituito una rete tra l'Ente pubblico e le Associazioni locali.
Tra le più importanti iniziative della Città di Alessandria si sottolinea la creazione della Commissione Temporanea Speciale di Studio per la Promozione della Cultura e della Legalità.
Il Comune di Acqui Terme, interpellato, ha aderito alla proposta con molto interesse, cofinanziando il progetto. Il Presidio di Libera “Stefano Saetta” ha realizzato nella primavera del 2014 un monitoraggio del territorio contando le slot machines presenti ad Acqui Terme: 186 apparecchi in 53 esercizi commerciali (cioè una slot machine ogni 134 abitanti maggiorenni), e ha organizzato un incontro pubblico con il giornalista Daniele Poto, autore del dossier “Azzardopoli”. É inoltre in programma per venerdì 29 Maggio 2015 alle 21.00 al Movicentro di Acqui un incontro pubblico per presentare il progetto ed il libro “L'illusione di vincere” di Umberto Folena, editorialista dell'Avvenire.
Risultati attesi
Maggiore conoscenza del fenomeno del gioco d’azzardo nei territori di riferimento con particolare attenzione al gioco d’azzardo problematico e a quello patologico, per l’implementazione di modelli e strategie volti alla prevenzione del fenomeno.
Maggiore capacità del sistema dei Servizi Territoriali di rispondere, da una parte, alle necessità di cura e trattamento presentate dalle persone affette da GAP e, dall’altra, di offrire sostegno alle loro famiglie. 
Azioni in corso di realizzazione
Prevenzione: attraverso interventi rivolti a studenti e insegnanti degli Istituti Scolastici Secondari superiori di Acqui T. ed Alessandria.
Informazione e formazione: creando  e sostenendo un gruppo di ragazzi di 16-18 anni informato sui rischi del gioco d'azzardo e disponibile a coinvolgere altri giovani a scuola e nei luoghi di incontro-svago-sport cittadini sul tema.
Il progetto ha finora coinvolto gli  Istituti Nervi-Fermi e Saluzzo -Plana di Alessandria e il Parodi di Acqui Terme, nei quali sono già iniziate le attività, a cui hanno risposto positivamente circa 80 studenti del 3° anno, e si  estenderà  da settembre agli altri istituti secondari.
Attivazione dal mese di maggio 2015 di sportelli di ascolto psicologico e di consulenza legale per le persone, sia giocatori problematici che familiari, che necessitano di informazioni e di un primo spazio di accoglienza del problema. 
Il primo contatto avverrà per telefono e, successivamente, un professionista sarà a disposizione per colloqui completamente gratuiti.
Attivazione di un gruppo di confronto e sostegno psicologico per i familiari dei giocatori problematici e/o patologici.
Per informazioni: 
Associazione ParcivAL
Via delle Orfanelle, n. 25 - 15121 Alessandria
mobile: 366.9390927





#giocopulito – Verso il concorso a premi per gli studenti
#giocopulito è un concorso ma anche un percorso. Un concorso che vuole coinvolgere tutti gli studenti delle scuole superiori di Alessandria.
Un concorso per premiare un logo e un video che dicano NO ALLE LUDOPATIE, le dipendenze dal gioco d'azzardo. Un concorso per permettere a tutti gli studenti di Alessandria di esprimere la loro passione per i giochi che divertono e aggregano e il rifiuto per i giochi in cui sfidi inutilmente la sorte con una macchina o un sito internet… e spegni il tuo cervello.
#giocopulito è un concorso ma anche un percorso. Un percorso di incontri e confronti in tutte le scuole che permetteranno agli studenti di raccogliere informazioni, conoscere esperienze e fare domande su come nascono e si sviluppano le ludopatie. Per permettergli di avere più stimoli per partecipare al concorso e più chiare le idee sui giochi.
Un percorso promosso dal Comune di Alessandria - Assessorato alla Coesione Sociale e alla Partecipazione - con la partnership della Provincia di Alessandria, dell'ASL - Dipartimento delle Dipendenze Patologiche e in collaborazione con la Consulta Provinciale degli Studenti e con l’associazione Libera.

MANIFESTO DEI SINDACI PER LA LEGALITÀ CONTRO IL GIOCO D’AZZARDO
Con la Deliberazione della Giunta Comunale n. 161 del 04.06.2014, intitolata “Atto di indirizzo in materia di gioco d’azzardo”, l’Amministrazione Comunale di Alessandria ha fissato tra i propri obiettivi, i anche l’impegno per «firmare il “Manifesto dei Sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo” che si pone l’obiettivo di chiedere una nuova legge nazionale che aumenti il potere dei Sindaci nella disciplina della materia ed espliciti i compiti e gli impegni delle Regioni in merito alla cura dei giocatori patologici, alla prevenzione dei rischi del gioco d’azzardo, al sostegno delle azioni degli Enti locali».
Di seguito si riporta il testo del “Manifesto dei Sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo”

I NUMERI E LE CONSEGUENZE DEL GIOCO D’AZZARDO. L’ALLARME DEI SINDACI
Circa 80 miliardi di fatturato, 4% del PIL nazionale, la 3° industria italiana, 8 miliardi di tasse.
12% della spesa delle famiglie italiane, 15% del mercato europeo del gioco d’azzardo, 4,4% del mercato mondiale, 400.000 slot-machine, 6.181 locali e agenzie autorizzate.
15 milioni di giocatori abituali, 2 milioni a rischio patologico, circa 800.000 i giocatori già patologici.
5-6 miliardi l’anno necessari per curare i dipendenti dal gioco patologico.
Sono i numeri del gioco d’azzardo lecito che sta distruggendo le persone, le famiglie, le comunità.
Il gioco d’azzardo sottrae ore al lavoro, alla vita affettiva, al tempo libero, e produce sofferenza psicologica, di relazione, educativa, materiale, di aspettativa di futuro. Altera i presupposti morali e sociali degli Italiani sostituendo con l’azzardo i valori fondati sul lavoro, sulla fatica e sui talenti
Sono a rischio la serenità, i legami e la sicurezza di tante famiglie e delle nostre comunità.
Spesso intorno ai luoghi del gioco d’azzardo si organizza la microcriminalità dei furti, degli scippi e dell’usura, ma anche la criminalità organizzata. Il gioco d’azzardo lecito è materia statale, e i Sindaci non hanno alcun potere regolativo, ispettivo, autorizzativo.

I SINDACI NON CI STANNO E REAGISCONO
Chiedono UNA NUOVA LEGGE NAZIONALE, fondata sulla riduzione dell’offerta e il contenimento dell’accesso, con un’adeguata informazione e un’attività di prevenzione e cura; chiedono LEGGI REGIONALI in cui siano esplicitati i compiti e gli impegni delle Regioni per la cura dei giocatori patologici, per la prevenzione dai rischi del gioco d’azzardo, per il sostegno alle azioni degli Enti locali.
Chiedono che SIA CONSENTITO IL POTERE DI ORDINANZA DEI SINDACI per definire l’orario di apertura delle sale gioco e per stabilire le distanze dai luoghi sensibili, e sia richiesto ai Comuni e alle Autonomie locali il PARERE PREVENTIVO E VINCOLANTE per l’installazione dei giochi d’azzardo
I Sindaci si organizzano in RETE consapevoli che insieme si è più forti e si può contrastare la diffusione del gioco d’azzardo.
Costruiscono RETI NEI TERRITORI con associazioni, volontari, polizia locale e forze dell’ordine per attivare iniziative culturali, attività di controllo, di prevenzione e di contrasto.
Costruiscono RETI SOVRATERRITORIALI con le ASL e con Prefettura, Questura e Dia per monitorare, prevenire, contrastare il gioco d’azzardo e curare i giocatori patologici.
Si impegnano per la FORMAZIONE propria, degli esercenti e dei cittadini, consapevoli del ruolo insostituibile della cultura per conoscere e comprendere la portata e le conseguenze del gioco d’azzardo, costruire nuovi atteggiamenti e nuove mentalità, recuperare i valori fondanti delle nostre società basati sul lavoro, sull’impegno e sui talenti.
Si impegnano a UTILIZZARE TUTTI GLI STRUMENTI DISPONIBILI per esercitare tutte  le attività possibili di contrasto al gioco d’azzardo. Ritengono di poter intervenire su:
gli STATUTI COMUNALI
i PIANI DI GOVERNO del Territorio con norme specifiche per le sale gioco
i REGOLAMENTI (di Polizia locale, del Commercio, della Pubblicità, delle Sale gioco) 
le ORDINANZE basate sulla necessità di proteggere i più deboli e garantire la sicurezza urbana
i CONTROLLI della Polizia locale sulle sale gioco e su coloro che le frequentano, ai fini della prevenzione nei confronti della malavita organizzata
STRUMENTI E MODELLI OPERATIVI INFORMATICI per conoscere sempre meglio  il territorio e i fenomeni che vi si manifestano. 

I Comuni del Piemonte che hanno già aderito al Manifesto contro il gioco d’azzardo:
Alba (CN)
Alessandria (AL)
Andrate (TO)
Borgo San Dalmazzo (CN)
Borgone Susa (TO)
Boves (CN)
Bra (CN)
Bruino (TO)
Carignano (TO)
Carmagnola (TO)
Casale Monferrato (AL)
Castelletto sopra Ticino (NO)
Carema (TO)
Ceva (CN)
Chieri (TO)
Chivasso (TO)
Cuorgnè (TO)
Cuneo
Dogliani (CN)
Gattinara (VC)
Ghemme (NO)
Ivrea (TO)
Lozzolo (VC) 
Monasterolo di Savigliano (CN)
Moncalieri (TO)
Morozzo (CN)
Nichelino (TO)
None (TO)
Novi Ligure (AL)
Pavone Canavese (TO)
Pecetto Torinese (TO)
Pinerolo (TO)
Piscina (TO)
Poirino (TO)
Pollone (BI)
Pozzolo Formigaro (AL)
Rivoli (TO)
Rosignano Monferrato (AL)
Samone (TO)
San Salvatore Monferrato (AL)
Santhià (VC)
Settimo Torinese (TO)
Tavagnasco (TO)
Torino
Torre Pellice (TO)
Valenza (AL)
Vercelli
Verzuolo (CN)
Vignale Monferrato (AL)
Villadossola (VB)
Villar Pellice (TO)
Villastellone (TO)
Vinovo (TO)

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